Sicurezza Stradale
Sicurezza Stradale
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Sicurezza Stradale
Salve, questo è un glossario di normative riguardanti la sicurezza stradale pubblicato da varie fonti legali. Dove sono indicati articoli di proceddura civile e penale, si sottolinea che le pene sono variabili a seconda del tempo trascorso e della gravità dei reati accumulati. Tutto a titolo informativo per sensibilizzare le coscienze, combattere l’ignoranza ed aiutare con informazioni pubbliche i nostri volontari e gli organi competenti, ricordando che spesso lamentele, omertà e indifferenza sono un nulla di fatto per un futuro migliore. Qui si aiutano Associazioni e tutte le Forze dell’Ordine di Pronto Intervento che, come sappiamo, hanno stipendi troppo bassi per le mansioni svolte, pochi mezzi e poco personale; oltre a non avere coperture assicurative in caso di lesioni o decessi per difendere noi o loro stessi (anche se stanno cercando di spegnere un incendio)! Detto questo, direi che la situazione è primitiva e scandalosa ed è nostro dovere come cittadini onesti dare Loro una mano. Condividi il progetto! Parlane nei social, con amici, parenti, compagni e pure con Insegnanti e Professori, a scuola o all’università. Il cellulare lo hanno tutti! Iscriviti, scegli la categoria per pubblicare la tua foto! Non è difficile! Oscuriamo targhe e volti se le foto riguardano persone e veicoli, rispettiamo la legge! Le istruzioni sono a questo LINK. Buon Lavoro da aiutaitalia.report! “Un’ idea onesta per un popolo migliore“.
Guida in stato di ebbrezza.
In caso di guida con tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 g/l, la sanzione è sia penale che amministrativa e consiste nell’ammenda da euro 800 a euro 3.200, nell’arresto fino a sei mesi e nella sospensione della patente da sei mesi a un anno.
Guida senza patente.
Sanzione amministrativa che va da 2.257 euro a 9.032 euro e nell’ipotesi di recidiva nel biennio si applica altresì la pena dell’arresto fino a un anno.
Omissione di soccorso art 593 codice penale.
Chiunque, trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni dieci, o un’altra persona incapace di provvedere a se stessa, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia o per altra causa, omette di darne immediato avviso all’Autorità è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 2.500 euro.
Alla stessa pena soggiace chi, trovando un corpo umano che sia o sembri inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare l’assistenza occorrente o di darne immediato avviso all’Autorità.
Se da siffatta condotta del colpevole deriva una lesione personale, la pena è aumentata; se ne deriva la morte, la pena è raddoppiata.
Omissione di soccorso stradale art 189 Codice della Strada.
Quando dall’incidente risultano danni alle persone, chi si rende responsabile di omissione di soccorso incorre nella detenzione in carcere da sei mesi a 3 anni, con in più la punizione aggiuntiva della invalidazione temporanea del permesso di guida.
Se sono ipotizzabili omicidio colposo o lesioni colpose, il responsabile che si sia fermato a prestare aiuto non può subire l’arresto in flagranza.
Omissione di soccorso animali: è reato?
In caso di incidente ricollegabile al suo comportamento da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chi trasgredisce a questo obbligo è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 422 a 1.694 euro.
Non è da escludere, poi, che se dall’omissione di soccorso di animali derivi non la morte, ma il ferimento dello stesso, si integri l’ipotesi delittuosa di maltrattamento di animali, punito con la reclusione da 3 a 18 mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro.
Sicurezza stradale e omessa manutenzione.
Radici nell’asfalto: quando è dovuto il risarcimento?
il Comune o l’amministrazione titolare della strada è responsabile per i danni provocati a pedoni e automobilisti da ogni insidia dovuta all’omessa manutenzione delle strade. Si tratta di una responsabilità che in gergo tecnico è definita responsabilità oggettiva: essa cioè prescinde da una specifica colpa o malafede della pubblica amministrazione, ma deriva dal semplice fatto che quest’ultima è custode dei beni pubblici e, quindi, tenuta a vigilare sul loro stato.
Radici su strada privata: si può chiedere il risarcimento?
Rimborsi in caso di incidente stradale con lesioni anche se si tratta di vie private ma con accesso alla pubblica via. Secondo la Corte, infatti, nei casi in cui il luogo del sinistro sia di proprietà privata, ma comunque di uso pubblico, il Comune ha l’obbligo di provvedere alla relativa manutenzione.
Incidente da cattiva manutenzione stradale: chi ne risponde?
In caso di lesioni colpose sopportate da un pedone in ragione della cattiva conservazione del manto stradale, il soggetto responsabile va individuato nel soggetto che, nell’ambito dell’amministrazione comunale, è stato delegato dal Sindaco o dal regolamento comunale alla manutenzione dello stesso (Cassazione penale, sezione IV, sentenza 17 aprile 2019, n. 16597).
Non sempre il responsabile dell’area tecnica dell’amministrazione comunale può essere ritenuto responsabile delle lesioni sopportate da un pedone che cade in ragione della cattiva conservazione del manto stradale. Secondo la Cassazione, infatti, occorre accertare chi, nell’ambito dell’amministrazione comunale, abbia la delega a tale servizio, potendo tale soggetto essere individuato anche in soggetti appartenenti alla Polizia Municipale.